novembre 2025

Articolo
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12 giorni fa
Il conflitto nasce dal Noi e muore nell’Io

La cosa che resta di oggi è un articolo uscito ieri su Jacobin, firmato da Silvia Gola e Mattia Cavani, redattori e attivisti di Acta, intitolato Sfruttamento editoriale, il personale e il politico. Parla della precarietà del lavoro culturale prendendo spunto da uno sfogo dello scrittore Jonathan Bazzi di qualche tempo fa, ma mette al […]

Articolo
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13 giorni fa
La lotta è unita, o non è

La cosa che resta che scegliamo oggi viene da lontano, ha più di un secolo, è un testo scritto da Rosa Luxemburg nel 1906, si intitola Sciopero generale, partito e sindacato e parla di qualcosa di molto, molto, molto vicino a noi e che qui a Slow News abbiamo molto a cuore, ovvero la necessità […]

Social
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14 giorni fa
L’egemonia culturale, spiegata dai pupazzetti

L’egemonia culturale della classe dominante attuale è ancora più totalizzante e potente di quanto lo poteva essere un secolo fa, quando ne parlò per la prima volta Gramsci. È ora di spiegarla coi pupazzetti

Fumetto
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15 giorni fa
La vita delle altre

Per la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne abbiamo scelto un fumetto che parla di quelle che sopravvivono, e di chi le aiuta, facendo un lavoro prezioso e troppo spesso ignorato dai media

Libro
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16 giorni fa
Cazzi vostri, io domani vado in Svizzera

Oggi si chiudono le elezioni regionali in Puglia, Basilicata e Veneto, per le quali cui sono stati chiamati a votare circa 13 milioni di aventi diritto, ma alla fine rischia di andarci veramente meno di una persona su due. In una giornata come questa, la scelta di un libretto simile vuole sottolineare un fatto che […]

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19 giorni fa
L’epoca della burocratizzazione totale

La cosa che resta di oggi è una conferenza del 2015, tenuta dall’antropologo americano David Graeber per la Royal Society of Arts di Londra, la RSA e che aveva come obiettivo raccontare l’epoca di “burocratizzazione totale” in cui viviamo. Per Graber la burocrazia è stata una tematica importante, di cui si è occupato spesso e […]

Report
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21 giorni fa
Fuori i lobbisti dalle conferenze sul clima

La cosa che resta di oggi è un documento redatto nel novembre dell’anno scorso, proprio durante la COP29 a Baku, su iniziativa di a EconomiaCircolare.com, A Sud e Fondazione Openpolis. Si tratta di un report intitolato CLEAN THE COP! Fuori i grandi inquinatori dalle Conferenze sul clima che è legato a una campagna permanente per […]

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22 giorni fa
No Other Land

Una delle cose che restano più dure e necessarie che abbiamo scelto in questa rubrica: non solo vale la pena di essere visto, ma ha bisogno di ognuno di noi per diffondersi

Articolo
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23 giorni fa
La lentezza non è un’ideologia

A Roma attaccano la politica della mobilità del Comune come “ideologica”, ma non c’è nulla di più anti ideologico e fattuale del fatto che le auto sono il traffico e che per vivere meglio in città dobbiamo usarle il meno possibile

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un mese fa
Il tie-break del secolo

La cosa che resta di oggi è una cosa tutto sommato “leggera”, anche se si tratta di venti minuti abbondanti di colpi pesantissimi, giocati il 5 luglio del 1980 tra due icone della storia del tennis sul Centre Court di Wimbledon. Da una parte c’era Bjorn Borg, 24 anni, svedese, glaciale e impeccabile, dall’altra John […]

Libro
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un mese fa
Oltre il porno maschilista

Di fronte al provvedimento che obbliga la verifica dell’età a chi naviga su un sito porno, forse invece di censurare è il momento di chiedersi che cosa sia il porno

Fumetto
Fumetto
un mese fa
La crociata dei bambini

La cosa che resta di oggi è un fumetto pubblicato dalla Revue nell’estate di quest’anno, nel numero 13. Si intitola La crociata dei bambini.

PDF
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un mese fa
Verso un terzo cinema

La cosa che resta di oggi parla di cinema e di politica ed è un manifesto di 23 pagine, pubblicato nel 1969 sulla rivista Tricontinental

Report
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un mese fa
Senza respiro

Mentre Sarkozy esce di carcere dopo meno di un mese, in Italia migliaia di detenuti soffrono “senza respiro” in carcere sovraffollate e sempre più pericolose

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un mese fa
Tassatemi, adesso

Mentre i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, l’erede di una fortuna milionaria perora la causa della giustizia fiscale e chiede di essere tassata di più

Slow News. Il primo progetto italiano di slow journalism.

No Kings is coming

Da Brandon Johnson e dalle piazze di Chicago a Zohran Mamdani e alla sua vittoria a New York: il grido di chi rifiuta i padroni e i bulli sta cercando di riprendersi l’America partendo dalla città.

Libro
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un mese fa
Come sono diventato socialista

Un racconto del 1905 di Jack London, che scegliamo per festeggiare una bellissima notizia che è arrivata durante la notte da New York

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un mese fa
Gli ultimi giorni dell’Umanità

Una grottesca tragedia di Karl Kraus, colossale e grandiosa, sull’orrore della guerra e la follia che segnò gli anni della Prima guerra mondiale

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un mese fa
Ricordiamoci della nostra umanità e dimentichiamo tutto il resto

Il 9 luglio del 1955, dieci anni l’utilizzo delle due bombe nucleari su Hiroshima e Nagasaki, il matematico inglese Bertrand Russell si presentò in un’aula gremita di Caxton Hall, un edificio di Westminster, a Londra, e lesse un manifesto firmato da altri 10 scienziati. La dichiarazione, che passò alla storia come Manifesto Russell Einstein, (anche […]