No Other Land

Slow News. Il primo progetto italiano di slow journalism.

La cosa che resta di oggi è un documentario che fa male. Si chiama No other land, ne hai sicuramente sentito parlare mille volte, sia per i suoi meriti (ha vinto l’Oscar nel 2025 come Miglior documentario), sia per le polemiche che ha generato qui in Italia (dove andare in onda su Rai 3 il 7 ottobre ma è stato rinviato per pressioni politiche ben due volte), sia per l’orrore e la violenza che alcuni di coloro che ci hanno lavorato ha subito in Cisgiordania.

No Other Land dura poco più di un’ora e mezza, è stato prodotto da un collettivo israelo-palestinese formato da Basel Adra, Yuval Abraham, ed Hamdan Ballal e racconta le vicende di Basel e di altri attivisti palestinesi che tra il 2019 e il 2024 si sono opposti alla distruzione del loro villaggio in Cisgiordania.

È una delle cose che restano più dure, crude, ma nel contempo più necessarie che abbiamo scelto in questa rubrica. E non solo vale la pena di essere visto, ma ha bisogno di ognuno di noi per diffondersi.

Lo puoi vedere qui, su Raiplay. E lo puoi consigliare a chiunque.

Video
Video
22 giorni fa

Cose che restano

Cose che meritano di non essere perse nel rumore di fondo della rete, che parlano di oggi e che durano per sempre
  • Articolo
    Articolo
    un giorno fa
    Winter Games, senza winter

    La cosa che resta di oggi è un progetto strano, pubblicato dalla BBC nel maggio del 2021, ha come orizzonte degli eventi il 2050. Si intitola Sport 2050 ed è stato creato con per «rendere più concreti gli impatti futuri astratti del cambiamento climatico per le persone, analizzando come potrebbero influire sulla loro vita quotidiana», […]

  • Articolo
    Articolo
    5 giorni fa
    La violenza e noi

    La cosa che resta di oggi è un articolo apparso sul Tascabile all’inizio del mese di dicembre, l’ha scritto Gianmarco Gronchi e si intitola La violenza e noi. È un lungo percorso che parte da un video sugli scontri violenti in Nepal che hanno insanguinato le strade del paese, ma anche portato, in poche ore, […]

  • Video
    Video
    7 giorni fa
    Fun to imagine

    La cosa che resta di oggi è un’intervista video del 1983 che è contemporaneamente un capolavoro di chiarezza, un sunto delle nozioni più importanti della fisica, e un inno alla curiosità, alla conoscenza e alla creatività. Si intitola Fun to imagine,  dura un’oretta e ha come protagonista è Richard Feynman, uno dei più importanti fisici […]

Leggi tutte le cose che restano