Come sono diventato socialista

Slow News. Il primo progetto italiano di slow journalism.

La cosa che resta di oggi è un racconto del 1905 di Jack London e prende spunto da una bellissima notizia che è arrivata durante la notte da New York. Per la prima volta nella storia, a fare il sindaco della città per i prossimi 4 anni sarà un socialista: Zohran Mamdani, 34 anni, figlio di immigrati e musulmano.

Non si era mai visto un sindaco socialista a capo della più importante città degli Stati Uniti, e infatti l’intero establishment, sia tra quelli che in teoria sarebbero alleati — i democratici — sia tra i repubblicani, ha accolto la notizia con tanta tensione. Qui da noi, soprattutto dal mondo liberal che si dice di sinistra, i commenti sono stati tiepidi, qualcuno anche verso il preoccupato.

Oggi scegliamo questo racconto di London, che si intitola Come sono diventato socialista, perché dentro c’è tutto quello che deve servire a chiunque per capire da che parte si vuole schierare. Se dalla parte dei privilegiati e dell’individualismo, come fa il protagonista del racconto per una parte della propria vita, o da quella degli emarginati, dei deboli, dei derelitti, dei poveri e degli sfruttati. C’è molto di autobiografico in questo racconto di London, come in tutto quello che ha scritto. Ma come tutto quello che ha scritto quell’io ingombrante dell’autofiction non c’è: c’è solo racconto, esperienza umana e in questo caso anche l’anima del socialismo.

Lo puoi leggere qui. 

Libro
Libro
un mese fa

Cose che restano

Cose che meritano di non essere perse nel rumore di fondo della rete, che parlano di oggi e che durano per sempre
  • Articolo
    Articolo
    2 giorni fa
    La violenza e noi

    La cosa che resta di oggi è un articolo apparso sul Tascabile all’inizio del mese di dicembre, l’ha scritto Gianmarco Gronchi e si intitola La violenza e noi. È un lungo percorso che parte da un video sugli scontri violenti in Nepal che hanno insanguinato le strade del paese, ma anche portato, in poche ore, […]

  • Video
    Video
    4 giorni fa
    Fun to imagine

    La cosa che resta di oggi è un’intervista video del 1983 che è contemporaneamente un capolavoro di chiarezza, un sunto delle nozioni più importanti della fisica, e un inno alla curiosità, alla conoscenza e alla creatività. Si intitola Fun to imagine,  dura un’oretta e ha come protagonista è Richard Feynman, uno dei più importanti fisici […]

  • Newsletter
    Newsletter
    5 giorni fa
    La crisi culturale della borghesia italiana

    La cosa che resta di oggi è una puntata della newsletter S’é destra, scritta dal giornalista Valerio Renzi, che racconta, dal 2022, ogni settimana un pezzettino della storia nera dell’Italia ai tempi di Giorgia Meloni, concentrandosi soprattutto sulla storia delle idee e delle culture della destra italiana, di quali siano loro origini e di come […]

Leggi tutte le cose che restano