Nel documento del Parlamento Europeo si trovano anche i nomi di due strutture sanitarie siciliane: la Karol Domus e la Karol SPA, entrambe collegate a Monia La Bruna. Le due imprese hanno beneficiato di quasi quattro milioni di euro ciascuna grazie alle iniziative del POR FESR Sicilia 2014-2020 per promuovere la competitività delle piccole e medie imprese.
Lo scorso dicembre 2023 un corposo gruppo di centinaia di dipendenti della Karol SPA ha scioperato denunciando il mancato pagamento di quattro mensilità di stipendio, nonché della tredicesima. I dipendenti in sciopero hanno minacciato la divulgazione di un cosiddetto “documento-verità” che avrebbe dimostrato alcune mancanze da parte dell’azienda come causa della mancata erogazione delle mensilità. Secondo l’avvocato Marco Zummo, presidente del Gruppo Karol spa, si tratterebbe però di falsità.
Pochi mesi prima, nell’ottobre del 2023, due avvocati catanzaresi erano stati accusati di concussione e arrestati a seguito di una denuncia presentata proprio da Zummo, il quale aveva raccontato di aver ricevuto una richiesta di 50mila euro per fluidificare un accordo che avrebbe consentito a Karol di continuare a gestire alcuni affari a Catanzaro.
Casi come questi ultimi ricordano quanto siano importanti sia la trasparenza sia l’accessibilità dei dati quando si parla di beneficiari di fondi UE. Lo studio del Parlamento Europeo, che è del 2021 e rimane ancora oggi l’unico di questo tipo, metteva l’accento proprio su questi punti.
«I dati sui beneficiari della PAC e della Politica di Coesione – vi si legge – sono attualmente frammentati nei sistemi di rendicontazione regionali, nazionali e interregionali, che rivelano informazioni di base sui beneficiari diretti . Ciò rende più difficile ottenere una panoramica completa dei beneficiari finali e degli importi dei fondi UE ricevuti». Gli Stati membri, prosegue il documento, «tendono ad averne diversi per l’attuazione dei Programmi operativi (PO) nell’ambito della Politica di coesione dell’UE. Il maggior numero di sistemi di rendicontazione è stato riscontrato nei Paesi a struttura regionale o federale, come Germania (30), Italia (30) e Francia (25)».
Quando venne presentato, gli eurodeputati chiesero alla Commissione Ue e agli Stati membri più trasparenza, nonché una banca dati comune europea. Nel frattempo, progetti come OpenCoesione o, come il suo gemello Ue Kohesio, hanno contribuito a migliorare molto la situazione, ma non contengono comunque i dati dei beneficiari finali.