I retaggi coloniali in Camerun
La rivalità tra Francia e Regno Unito non si è mai sopita e il caso moderno del Camerun è emblematico.
L’Africa è da decenni “il continente del futuro” ma, da decenni, subisce una narrazione eurocentrica che non rende onore alla realtà del continente africano.
La rivalità tra Francia e Regno Unito non si è mai sopita e il caso moderno del Camerun è emblematico.
Quanto valgono i migranti del mondo? Questa domanda sembra una boutade, una provocazione, un vezzo. Ma guardando la realtà, guardando i numeri, non è nulla di tutto ciò.
Verso la metà di aprile sui social network più in voga in Marocco è partita una campagna volta a promuovere un boicottaggio di alcuni prodotti di larghissimo consumo come il carburante dei distributori Afriquia, le acque minerali Sidi Ali e i latticini di Centrale Danone.
Dal 3 luglio 2018 il sindaco della capitale della Tunisia è, per la prima volta, una donna. E questo è un fatto assolutamente rivoluzionario: si chiama Souad Abderrahim, ha 53 anni ed è a capo di un’azienda farmaceutica.
Secondo la filosofia Ubuntu, un’etica filosofica antica dell’Africa sub-sahariana, «io sono perché tu sei»: in lingua bantu ubuntu significa «benevolenza verso l’altro» e descrive in una parola una regola di vita basata sul rispetto e sulla compassione, nel senso più classico del «patire con».
L’industria del tabacco è in mano a un vero e proprio – e perfettamente legale – cartello e questa non è per niente una notizia: più o meno è sempre stato così.
La prima volta che un kékeh ti tradisce è una vera delusione.
Du Bois è stato di fatto un precursore, uno dei pionieri del Rinascimento Africano.
Con il senno di poi è possibile affermare che gli schiavisti non deportavano semplice forza lavoro, deportavano conoscenza. Antico saper fare.
Le start-up africane si sono riprese dal calo indotto dalla pandemia di coronavirus nel 2020.
Tra il 2022 e il 2023 è in corso una guerra per rendere il cacao veramente sostenibile: cioccolato o morte.
I futures ai livelli più alti, la difficoltà di pagare dignitosamente la produzione e l’emergenza climatica, sono le tre bombe a orologeria che stanno esplodendo nel mercato del cacao.