Materie prime alimentari: chi controlla il nostro cibo?

Chi beneficia davvero del fiume di denaro derivante dal commercio di commodities alimentari? 

Con famiglia Cargill, nota anche come famiglia Cargill-MacMillan, ci si riferisce ai discendenti del fondatore William Wallace Cargill (1865) e del suo genero John H. MacMillan. È la quarta famiglia più ricca degli Stati Uniti, con un patrimonio netto stimato di 47 miliardi di dollari. I membri della famiglia, che insieme possiedono l’88% dell’azienda, sono circa 90 persone e secondo Forbes, 8 di loro sono ultra miliardari. La loro ricchezza è aumentata di 14,4 miliardi di dollari dal 2020, crescendo di circa 20 milioni di dollari al giorno durante la pandemia. La crescita è stata determinata dall’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, in particolare dei cereali. Altri quattro membri della famiglia Cargill si sono recentemente aggiunti alla lista delle 500 persone più ricche del mondo. Cargill è registrata fiscalmente a Wilmington, nel Delaware, stato a tassazione agevolata.

Fino a settembre 2021, Margarita Louis-Dreyfus era proprietaria di maggioranza e presidente del gigante dei prodotti agricoli Louis-Dreyfus, azienda fondata nel 1851 in Alsazia da Léopold Louis Dreyfus. Suo marito Robert Louis-Dreyfus è morto di leucemia nel 2009, lasciandole una partecipazione del 69,6% nell’azienda. Oggi la multinazionale è controllata al 45% dal fondo sovrano Abu Dhabi Developmental Holding Company (ADQ) con sede negli Emirati Arabi Uniti che ha acquisito nel 2022 una quota di maggioranza anche di Unifrutti Group, produttore e distributore mondiale di prodotti freschi, e di altre numerose aziende alimentari. Margarita Louis-Dreyfus è una cittadina russa-svizzera, considerata la donna russa più ricca con un patrimonio di 3.4 miliardi di dollari ed è oggi la compagna di Philipp Hildebrand, vicepresidente del più importante fondo di investimento BlackRock ed ex presidente della Banca Centrale Svizzera. Il fondo di investimento BlackRock, nella figura di Hildebrand, ha recentemente incontrato il presidente dell’Ucraina Zelensky per firmare un accordo di ricostruzione del paese. 

La società Dreyfus ha dichiarato che i profitti per il 2021 sono aumentati di oltre l’80% rispetto all’anno precedente, mentre i ricavi sono saliti di quasi un quarto arrivando a 1,62 miliardi di dollari. Nel report di metà semestre del 2022, gli utili sono raddoppiati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Come scrive Bloomberg, “l’azienda ha tratto enormi profitti grazie all’aumento e alla volatilità dei prezzi”. La società ha una sede a Rotterdam, in Olanda e una operativa a Ginevra, in Svizzera.

Bunge Limited è un’azienda agroalimentare statunitense, costituita alle Bermuda – paese a tassazione agevolata – e con sede a St. Louis, Missouri, negli Stati Uniti, fondata nel 1818 ad Amsterdam. Importante produttore di oli e grassi vegetali e trasformatore di semi oleosi. Oltre 23.000 dipendenti; 350 stabilimenti in più di 40 paesi. Prima della registrazione alle Bermuda e la quotazione in borsa, le famiglie principali erano 180 tra cui Hirsch, Bunge, Born, Engels e De La Tour. Oggi i principali azionisti di Bunge sono i fondi di investimento: The Vanguard Group, Capital Research & Management, Fidelity Management, BlackRock e altri. Nel 2019 Bunge ha registrato una perdita di 1,3 miliardi di dollari. Con profitti di oltre 2 miliardi di dollari nel 2021, il trader ha recuperato la perdita accumulata. Bunge e la società Viterra, controllata da Glencore, si stanno fondendo per creare un gigante del commercio agricolo del valore di circa 34 miliardi di dollari, debito compreso. 

Archer Daniels Midland Company, nota come ADM, è un multinazionale statunitense di trasformazione alimentare e commercio di materie prime fondata nel 1902 con sede a Chicago, Illinois e una sede in Svizzera nel cantone di Vaud. È il più grande trasformatore di mais, ha 32 stabilimenti, 39.000 dipendenti. Ha una partecipazione del 22% in Wilmar, gruppo agroalimentare di Singapore, il secondo più importante in Asia dopo Cofco. ADM, ha descritto il 2021 come un “anno spartiacque” con i profitti più alti dei suoi quasi 120 anni di storia. Ma nel 2022, è riuscita ad aumentare ancora una volta i suoi profitti con quasi 2,3 miliardi di dollari solo nella prima metà del 2022, ha già guadagnato quasi quanto nell’intero anno 2021. I principali azionisti di ADM sono i fondi di investimento: The Vanguard Group, Capital Research & Management, Wellington Management, Geode Capital Mangement e altri. Come scrive Public Eye, ADM, insieme alle altre aziende, continua a beneficiare di agevolazioni fiscali in Svizzera.

Nel 2021, l’azienda statale cinese COFCO Corp (China National Cereals, Oils and Foodstuff) ha annunciato la fusione della sua divisione commerciale internazionale (COFCO Intl, Svizzera, posseduta al 60% da COFCO Corp) con le sue attività agroalimentari nazionali per creare una nuova società di proprietà cinese. Il core business di COFCO è rappresentato da cereali, olio commestibile, zucchero e cotone, con una capacità di lavorazione di 90 milioni di tonnellate all’anno e una capacità di transito portuale annuale di 65 milioni di tonnellate. Solo in Cina, COFCO ha una capacità di lavorazione di oltre 60 milioni di tonnellate. COFCO è seconda solo a Cargill come maggior commerciante di materie prime agricole al mondo. Anche la sede principale di COFCO è in Svizzera, nella città di Ginevra.