«Qui ho modo di socializzare e di fare attività di gruppo», racconta Simonetta, che ha preso parte a visite guidate a piedi della città di Treviso e quasi ogni giorno partecipa alle lezioni di ginnastica dolce messe a disposizione dall’Israa. «Visitando la città con la guida ho scoperto cose incredibili. Qui, a pochi metri da dove abito e di fronte a dove sono passata per una vita, ci sono degli affreschi nascosti e pregiatissimi che non avevo mai notato», dice con voce entusiasta.
Simonetta ha deciso di lasciare gratuitamente la casa di proprietà alla nipote poco meno che trentenne e di pagare l’affitto per l’appartamento in cohousing.
Al momento dell’ingresso in casa gli anziani devono infatti sottoscrivere un contratto e una carta dei valori con l’Istituto, che a fronte di un canone mensile garantisce servizi ordinari, manutenzione e assistenza medica leggera, oltre ovviamente all’utilizzo della casa. Firmando l’accordo, gli anziani si impegnano anche a prender parte ad alcune attività e in generale a «favorire il senso di appartenenza alla comunità» e a «dare valore al vicinato». Il prezzo mensile varia a seconda della metratura. Le case, tutte nuove e già arredate, possono essere richieste da anziani single o in coppia di età compresa tra i 65 e gli 80 anni.
Nel caso di Simonetta l’affitto ammonta a poco meno di 800 euro mensili per un appartamento di circa 60 metri quadrati nel pieno centro della città.