Lo spazio d’azione dell’arte accessibile, sul territorio, fra le persone, è il pretesto per raccontare storie.
Questa è la storia di un viaggio del 2019 ed è una di quelle storie di Slow News che puoi leggere quando vuoi perché mescola i piani temporali e perché, parlando di ieri e di domani, si occupa del – e occupa il – tempo che conta e che puoi scegliere come usare: il presente.
Questa storia la innesca un manifesto. È il manifesto del musical Les Miserable. Alberto, il giornalista che scrive questa storia, si accorge che per lui la Colette protagonista del romanzo di Hugo e del musical, appunto, non è quella Colette iconica. Ma è la Colette rivisitata da un popolare street artist, una Colette che piange a causa dei lacrimogeni CS, lacrimogeni che sono stati usati in Francia dalla polizia a Calais contro i migranti, ma anche in Italia, contro i no Tav e al G8 di Genova, contro i manifestanti a Terzigno, contro i portuali no-green pass. Sulle tracce di Banksy è un viaggio contemporaneo che, prima di tutto, unisce i puntini.