La truffa del verificato su Instagram

3 novembre 2022

Avere la “spunta blu” di verifica sui social – di cui tanto si parla in questi giorni grazie” a Twitter -, non è solo una questione di vanità, ma rende più credibili agli occhi delle aziende con cui si può decidere di collaborare… e agli occhi di chi abita la piattaforma di turno, magari se si vogliono effettuare manovre non proprio lecite.

 

ProPublica ha svelato e racconta di un giro folle e truffaldino per ottenere la tanto agognata spunta su Instagram.

 

In sostanza, Dr. Martin Jugenburg, noto come “Real Dr. 6ix” su Instagram, è un ex chirurgo plastico di Toronto – la cui carriera, a dire il vero, è stata segnata da diverse controversie, tra cui la sospensione della licenza medica nel 2021 per registrazioni non autorizzate fatte ai pazienti.

 

Successivamente, Jugenburg ha adottato l’identità di “DJ Dr. 6ix” per ottenere la verifica, la “spunta blu” su Instagram, parte di un a frode ben più articolata.

 

La truffa, orchestrata dal DJ Dillon Shamoun, utilizzava profili musicali falsi e contenuti promozionali fittizi per ingannare Meta e ottenere la spunta blu su Instagram per centinaia di “musicisti” fasulli, tra cui celebrità e influencer – nonché parenti e amici dei truffatori.

 

Meta ha rimosso le verifiche di oltre 300 account dopo aver scoperto il tutto, ma lo schema ha rivelato quanto facilmente i social network possano essere manipolati per ottenere credibilità e fama falsificate.

 

Inoltre, ha messo in luce come la crescita della domanda per la verifica dei profili abbia favorito un mercato nero in cui girano un bel po’ di soldi: i “clienti” sono infatti disposti a pagare anche migliaia di dollari per ricevere la spunta blu e ottenere una nuova (e “verificata”) identità digitale.

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