È finalmente uscito il primo capitolo di Le mani in pasta, la serie sul grano finanziata da Bertha Foundation e prodotta da Slow News: I semi.
Con lo scoppio del conflitto in Ucraina ci siamo resi conto di quanto l’economia alimentare che ruota attorno alla commodity del grano sia fragile e verticistica, in un sistema di oligopolio globale dove la gran parte di questo cereale è prodotto in Ucraina e in Russia.
La crisi del grano, da europei, ci ha toccato molto marginalmente. E, forse proprio per questo, continuiamo a ignorare il problema che è a monte: chi comanda la filiera del grano? Cosa succede quando questa filiera di approvvigionamento globale subisce degli shock?
La cosa che resta di oggi è un articolo apparso sul Tascabile all’inizio del mese di dicembre, l’ha scritto Gianmarco Gronchi e si intitola La violenza e noi. È un lungo percorso che parte da un video sugli scontri violenti in Nepal che hanno insanguinato le strade del paese, ma anche portato, in poche ore, […]
La cosa che resta di oggi è un’intervista video del 1983 che è contemporaneamente un capolavoro di chiarezza, un sunto delle nozioni più importanti della fisica, e un inno alla curiosità, alla conoscenza e alla creatività. Si intitola Fun to imagine, dura un’oretta e ha come protagonista è Richard Feynman, uno dei più importanti fisici […]
La cosa che resta di oggi è una puntata della newsletter S’é destra, scritta dal giornalista Valerio Renzi, che racconta, dal 2022, ogni settimana un pezzettino della storia nera dell’Italia ai tempi di Giorgia Meloni, concentrandosi soprattutto sulla storia delle idee e delle culture della destra italiana, di quali siano loro origini e di come […]
Slow News è nato nel 2015 da una newsletter, un formato che non abbiamo mai abbandonato. Dal 2025, se vuoi seguire i nostri contenuti in questo formato, puoi farlo da Substack. Clicca su quelle che ti interessano per saperne di più