
Alle radici di una parola che sembra antica, ma che è nata nel Novecento per definire un crimine “moderno”.
Il latino, le filastrocche a memoria, i testi religiosi, la storia patria. Su questo si concentra la conversazione sulla scuola, stimolata dalle esternazioni di Valditara a Il Giornale. Scuola senza ideologia, dice il ministro, come se decidere cosa si studia non sia di per sé ideologico.
Il racconto di quel che avverrà nella scuola italiana sembra perfettamente integrato nel nostro tempo: ci mettiamo il latino, così la conversazione social parte a parlar di quello. Le questioni strutturali (che idea abbiamo di futuro? Della valutazione e della pedagogia?) vengono lasciate da parte. Nel frattempo, mentre ci diciamo che il latino serve per imparare a ragionare e le filastrocche per allenare la memoria, la destra al potere prosegue il suo progetto di egemonia culturale fin dalla più tenera età.
Alle radici di una parola che sembra antica, ma che è nata nel Novecento per definire un crimine “moderno”.
Il 16 settembre, mentre l’esercito israeliano bombardava con violenza Gaza City e la occupava con i suoi carri armati, la Commissione internazionale indipendente d’inchiesta delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti nei territori palestinesi occupati, guidata da Navi Pillay, ha pubblicato il suo ultimo rapporto che riporta una conclusione netta: a Gaza è in atto […]
Il 16 settembre 2025, l’esercito israeliano ha lanciato una offensiva militare a Gaza, bombardando e occupando la città con truppe e carri armati.
È dedicata all’ADHD e alle neurodivergenze. Nasce dall’esperienza personale di Anna Castiglioni, esce ogni venerdì e ci trovi articoli, studi, approfondimenti, consigli pratici di esperte e esperti.
La cura Alberto Puliafito, è dedicata al giornalismo e alla comunicazione, esce ogni sabato e ci trovi analisi dei media, bandi, premi, formazione, corsi, offerte di lavoro selezionate, risorse e tanti strumenti.