
Il trafficante Emad Trabelsi è l’interlocutore del governo italiano in Libia.
Prima diffusione e successo dei fumetti giapponesi, manga, in Italia li dobbiamo anche e soprattutto a gruppetti di appassionati che si impegnarono a diffonderli (e a volte adattarli e tradurli) per i loro connazionali.
Tra questi gruppetti ci furono i Kappa Boys: Andrea Baricordi, Massimiliano De Giovanni, Andrea Pietroni e Barbara Rossi, che nel ’92, trent’anni fa (!) fondarono Kappa Magazine, rivista che conteneva capitoli di manga, appunto, pubblicati a puntate, alternati a redazionali di giornalisti e appassionati del settore, interviste, rubriche di approfondimento.
Roba seria, in un periodo in cui Internet non era ancora così diffuso, e dunque tra le poche, pochissime pubblicazioni attorno alle quali si potevano riunire gli appassionati.
Fumettologica ha ricostruito – e celebrato – la storia della rivista.
Il trafficante Emad Trabelsi è l’interlocutore del governo italiano in Libia.
L’acquacoltura è sostenibile in Europa e insostenibile altrove.
Il 90% tra vestiti usati e rifiuti tessili provenienti da paesi europei sta finendo in Africa e Asia, con conseguenze anche molto gravi sull’ambiente.