
Gli outsider sono fondamentali per le grandi innovazioni scientifiche, ma l’attuale sistema rende sempre più difficile il loro contributo.
Escludendo gli esseri umani, la zanzara anopheles è l’animale più letale del mondo, responsabile di malattie e decessi più di qualsiasi altro: 438.000 decessi ogni anno causati dalla malaria, un virus di cui la zanzara è il vettore principale.
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha aggiunto il vaccino contro la malaria R21/Matrix-M alla sua lista di “vaccini prequalificati”. Lo si apprende da una nota ufficiale: la prequalificazione implica un maggiore accesso ai vaccini come strumento chiave per prevenire la malaria nei bambini ed è un prerequisito per l’approvvigionamento del vaccino da parte dell’Unicef e il sostegno finanziario per la diffusione da parte di Gavi Vaccine Alliance.
Dal 2020 l’Africa, e la scienza, hanno fatto passi da gigante nella lotta contro la malaria, che stava per finire in un fallimento conclamato appena tre anni fa e che oggi invece vede una luce in fondo al tunnel: il Ghana è stato il primo Paese al mondo ad approvare un vaccino (proprio l’R21), poi sono arrivati nel giro di poche settimane anche la Nigeria e il Burkina Faso. Poi è arrivato il turno del Camerun, che ha avviato la prima campagna vaccinale antimalarica della storia dell’umanità. Tutti questi eventi, molto poco dibattuti ma di portata storica, sono avvenuti tutti nel 2023. Il Burkina Faso, da qualche anno, sperimenta anche zanzare mutanti nella sua lotta contro la malaria.
In una dichiarazione del 21 dicembre 2023, l’OMS ha detto che la prequalificazione del vaccino contro la malaria, sviluppato dall’Università di Oxford e prodotto dal Serum Institute of India, è pronta ad espandere l’accesso alla prevenzione della malaria attraverso la vaccinazione. A ottobre 2023 l’OMS aveva raccomandato l’uso del vaccino per la prevenzione della malaria nei bambini, seguendo il consiglio del suo Gruppo consultivo strategico di esperti (SAGE) sull’immunizzazione e del gruppo consultivo sulla politica della malaria.
Il vaccino R21/Matrix-M è il secondo vaccino contro la malaria ad essere approvato, dopo il vaccino Rts,s approvato nel 2021: la domanda per il vaccino Rts,s è stata “senza precedenti”, dice l’Oms, e l’aggiunta del secondo vaccino dovrebbe soddisfare la domanda e fornire una fornitura di vaccino sufficiente “a beneficio di tutti i bambini che vivono in aree in cui la malaria è un problema di salute pubblica”. La malaria, una malattia trasmessa dalle zanzare, rappresenta un onere particolarmente gravoso per i bambini nella regione africana, dove quasi mezzo milione di bambini muore ogni anno a causa di questa malattia.


Gli outsider sono fondamentali per le grandi innovazioni scientifiche, ma l’attuale sistema rende sempre più difficile il loro contributo.

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Una delle cose che restano più dure e necessarie che abbiamo scelto in questa rubrica: non solo vale la pena di essere visto, ma ha bisogno di ognuno di noi per diffondersi

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