Ep. 2

2009: aspettando Gaza

Slow News. Il primo progetto italiano di slow journalism.
Dalle nostre serie Serie Giornalistiche
Waiting for Gaza

2023. 2009, 2005, 1998: una storia senza tempo.

Slow News. Il primo progetto italiano di slow journalism.

Waiting for Gaza

È il 2009. Slow News non esiste ancora. Sono in viaggio in Palestina, insieme a una missione umanitaria che si chiama Gaza, ricostruire la speranza. L’obiettivo è quello di entrare nella Striscia passando dalla frontiera di Erez. Il risultato di questo tentativo è un documentario che si intitola Waiting For Gaza.

Waiting For Gaza (2009). Girato, montato e diretto da Alberto Puliafito, prodotto da Fulvio Nebbia per IK Produzioni
Continua a seguirci
Slow News ti arriva anche via email, da leggere quando e come vuoi...
Iscriviti gratis e scegli quali newsletter vuoi ricevere!
Stai leggendo
Waiting for Gaza

2023. 2009, 2005, 1998: una storia senza tempo.

Slow News. Il primo progetto italiano di slow journalism.

Prossimo episodio

Tutti gli episodi

1
3
Altri articoli Politica
Slow News. Il primo progetto italiano di slow journalism.

“La migliore autonomia strategica è la coesione”, una conversazione con l’ex presidente estone Kersti Kaljulaid

Nel solco dei “neo-idealisti”, l’ex presidente estone riflette in questa intervista sulla necessità di continuare lo sforzo di coesione attorno al sostegno militare all’Ucraina. Secondo lei, le trasformazioni nate in mezzo alla prova della guerra dovrebbero permettere all’Unione di approfondire la sua integrazione interna e di rafforzare le relazioni con il suo vicinato a Sud.

Slow News. Il primo progetto italiano di slow journalism.

Un’Europa frammentata? 10 punti sulla politica di coesione e le divergenze territoriali nell’Unione

Ridurre i divari e le disuguaglianze tra le regioni è un obiettivo fondamentale dell’integrazione europea. Destinata a favorire la convergenza e la crescita, la politica di coesione si sviluppa su un lungo periodo, ma è stata messa a dura prova dagli shock improvvisi della pandemia e della guerra in Ucraina. In 10 punti e attraverso 26 grafici e mappe, tracciamo un bilancio dello stato attuale della politica di coesione e del suo futuro, mentre gli Stati membri si preparano a un allargamento che potrebbe sconvolgerne le coordinate.

di
Slow News. Il primo progetto italiano di slow journalism.

Molto più di un mercato

La pietra angolare vacilla. Dopo la pandemia, mentre la guerra si estende da Gaza a Kiev, per liberare le forze vitali della costruzione europea, bisogna avere il coraggio di intervenire sul cuore dell’Europa: il mercato unico. Un contributo firmato da Enrico Letta.