Base a Vicenza
La storia dell’ex aeroporto del capoluogo veneto si intreccia con quella delle basi statunitensi presenti in città. E per capire il senso del Parco della pace oggi, bisogna ripercorrere gli ultimi 100 anni di storia vicentina
La storia del Parco della pace a Vicenza non è soltanto una storia di rigenerazione urbana. È una storia di guerre e di paci. E scriviamo “paci” al plurale perché questo parco ha a che fare con la trasformazione di un luogo militare, certo, ma anche perché ha avuto a che fare con […]
La storia del Parco della pace a Vicenza non è soltanto una storia di rigenerazione urbana.
È una storia di guerre e di paci.
E scriviamo “paci” al plurale perché questo parco ha a che fare con la trasformazione di un luogo militare, certo, ma anche perché ha avuto a che fare con la pace sociale in città e, nel bel mezzo della crisi climatica, avrà un ruolo nel garantire la pace tra uomo e ambiente.
Questa storia inizia a Vicenza nel 1921 con una pista da 500 metri in erba, per il decollo e l’atterraggio degli aerei di un aeroclub. Prima di quella pista, proprio lì, c’era la piazza d’armi per le esercitazioni militari della prima guerra mondiale.
In un’alternanza di colori politici, la storia ci guida alla comprensione di un territorio, delle persone che lo vivono e delle sue istanze e poi arriva ai giorni nostri: l’aeroporto non c’è più. È stato per molti anni militare, poi ci sono stati dei tentativi per renderlo un aeroporto civile, da lì partivano gli aerei NATO per le guerre jugoslave.
Nel frattempo, però, è arrivata una base militare statunitense che ha occupato metà dell’area dell’ex aeroporto, quella a ovest della pista centrale. A est, conquista dei movimenti dal basso, oggi c’è il Parco della pace. Ma come funziona? Cos’è? Che impatto ambientale ha? È una soluzione di rigenerazione urbana che si può applicare anche altrove?
Questa serie è prodotta grazie al supporto di Journalismfund Europe nell’ambito del progetto “Flight paths to a green(er) urban future” con Mensagem (Portugal), Radio”FM99” (Lithuania) and Vers Beton (The Netherlands).
La storia dell’ex aeroporto del capoluogo veneto si intreccia con quella delle basi statunitensi presenti in città. E per capire il senso del Parco della pace oggi, bisogna ripercorrere gli ultimi 100 anni di storia vicentina