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Con il futuro, forse, chissà, ban di TikTok dall’America iniziano a nascere i primi dubbi.
Che fine farà chi, su TikTok, ci ha costruito una carriera? Si ritroverà con niente in mano? E soprattutto, il ban di TikTok darà una battuta d’arresto alla creator economy?
Avrebbe senso, considerati i numeri che muove.
Eppure, c’è chi dice di no. O meglio: non nel 2024.
Il motivo è semplice. Gli esperti sostengono che i principali creator, sia spinti talvolta dalla piattaforma stessa, sia per esperienza personale, differenzierebbero le proprie fonti di reddito, non limitandosi a stare unicamente su TikTok.
Eric Wei, co-fondatore di Karat Financial, sostiene che l’assenza di TikTok potrebbe addirittura creare delle nuove opportunità per quelle startup che offrono servizi ai creator, “infilandosi” nel vuoto lasciato dalla piattaforma.
Certo, ci sarebbe chi ne risentirebbe, ma i creator più vulnerabili al ban potrebbero essere quelli che monetizzano soprattutto tramite le funzionalità uniche di TikTok, come le dirette e le integrazioni con i negozi online, non presenti o presenti solo parzialmente sulle altre piattaforme.
In caso di ban, insomma, secondo gli esperti i creator non perderebbero quindi completamente la loro presenza online, ma sarebbero spinti a sfruttare al meglio altre piattaforme come Instagram e YouTube.
Insomma, se anche una piattaforma grossa come TikTok dovesse sparire, ciò non comporterebbe la “morte” della creator economy, anzi. Se dovesse morire, sarà per altri motivi.
Nel frattempo, qualcuno vuole mica comprarlo TikTok?
Fonte: TechCrunch
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