L’intelligenza artificiale per raccontare la strage di Bologna
Come stiamo usando le tecnologie per un lavoro sul 2 agosto 1980
Quora è stato per anni un sito particolarmente apprezzato per la qualità dei propri contenuti, ma la sua qualità sta declinando rapidamente.
Quora è stato per anni un sito particolarmente apprezzato per la qualità dei propri contenuti.
Se non sapete di cosa stiamo parlando, si tratta (ancora) di una comunità online di domande e risposte.
Un membro fa una domanda, che può riguardare gli argomenti più disparati, dalla scienza alla vita quotidiana, e la comunità gli risponde. Una sorta di Yahoo Answers, ma più fighetto e settoriale.
Apprezzato per la qualità dei propri contenuti, dicevamo, anche grazie ad una moderazione molto attiva che “ripuliva” le risposte dai troll e faceva notare le inaccuratezze, invitando chi lo utilizzava a mostrare e dimostrare le proprie eventuali competenze, come i titoli di studio o lavorativi.
Tuttavia, nel corso degli anni si è assistito ad un declino sempre più rapido, dovuto ai cambiamenti nella direzione del sito, all’introduzione di ads e pubblicità, e alla proliferazione di spammer e bot, uniti ad una moderazione sempre più debole.
L’ultimo chiodo alla bara, in questi ultimi mesi, sarebbero – indovinate un po’? – i contenuti generati da intelligenza artificiale, che stanno inquinando irrimediabilmente domande e risposte, genuine o meno che siano.
Comunque, in tutto questo, Quora riesce se non altro a regalarci qualche risata.
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