L’intelligenza artificiale per raccontare la strage di Bologna
Come stiamo usando le tecnologie per un lavoro sul 2 agosto 1980
Se doomscrolli su TikTok avrai forse notato che spesso vanno virali video di ricette… orribili. Veramente orribili.
Non per l’italica urgenza di criticare qualunque piatto non segua la nostra tradizione (qualunque cosa significhi), è una cosa che personalmente non sopporto.
No, ricette veramente orrende, piene di roba che non c’entra nulla l’una con l’altra, salse mescolate senza criterio e così via.
Bene.
Che sta succedendo? Ce lo racconta The Verge.
Si tratta di un trend detto rage-bait chef, che consiste nel realizzare ricette disgustose o volutamente strane per suscitare indignazione o curiosità nel pubblico. Il motivo è presto detto: più una cosa è strana, più fa arrabbiare, più ottiene interazioni. E quindi, più il proprio video e il proprio profilo tendono a “girare” venendo scoperti. E ottenendo altro pubblico.
Secondo alcuni esperti, il successo di questi contenuti è legato appunto alla psicologia delle emozioni forti come indignazione e odio, che favoriscono la viralità sui social media, e che ci portano a “rispondere”. Questa dinamica può essere vincente da un lato, ma al contempo generare un ambiente tossico.
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