I social stanno morendo, viva i social

C’è questo panico diffuso, secondo cui le piattaforme social starebbero “morendo”.

C’è questo panico diffuso, secondo cui le piattaforme social starebbero “morendo”.

È vero? Non è vero? Chissà: sono anni che si parla del fatto che Facebook, per dire, sarebbe una piattaforma “morente”, eppure molti di noi continuano a starci, volenti o nolenti.

Ma proviamo a fare uno sforzo, neanche troppo oneroso, di fantasia.

I social stanno morendo.

E adesso, che si fa?

 

In primis, può essere utile considerare le alternative emergenti e le nuove dinamiche di interazione online.
Piattaforme come YouTube, TikTok e Twitch stanno guadagnando popolarità, offrendo modelli di comunicazione più unidirezionali, dove i creator producono contenuti per un pubblico (relativamente) passivo, piuttosto che favorire conversazioni multidirezionali tipiche dei social media tradizionali. Insomma, uno crea, altri guardano e commentano.

 

In questo scenario, comunque, potremmo:

  • Esplorare nuove piattaforme: Sperimentare con servizi emergenti che offrono modalità di interazione diverse, come Mastodon o altre reti decentralizzate;
  • Rivalutare le nostre abitudini digitali: Concentrarci su interazioni più significative e meno superficiali, privilegiando la qualità delle connessioni rispetto alla quantità;
  • Promuovere le comunità locali: Utilizzare strumenti digitali per rafforzare le relazioni “di persona”, organizzando eventi o gruppi di interesse locale che favoriscano anche incontri faccia a faccia.

 

24 novembre 2022

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