
Gli “accordi di pace” che si spartiscono il Medio Oriente hanno radici lontane, come l’accordo di Sykes – Picot, del 1916, che conteneva già tutto quello che sarebbe successo nei 110 anni successivi.
Tutto quello che ho da dire sulla storia della bidella pendolare Napoli-Milano (non su di lei, sia chiaro) è contenuto nel nuovissimo glossario di Slow News alla voce “framing”.
La storia fa parte di un filone di racconto sui giornali in cui è protagonista un’idea quasi religiosa del lavoro: il lavoro per cui occorre sacrificarsi e fare di tutto pur di averne uno (anche rimetterci in soldi o salute o entrambi). Nello stesso filone si inseriscono, per esempio: la lotta sfrenata al reddito di cittadinanza; i giovani che non vogliono lavorare; i poveri gestori di bar/ristoranti/stabilimenti balneari/… che non trovano persone che vogliano lavorare.
Gli “accordi di pace” che si spartiscono il Medio Oriente hanno radici lontane, come l’accordo di Sykes – Picot, del 1916, che conteneva già tutto quello che sarebbe successo nei 110 anni successivi.
Fu uno dei primi, su mandato dell’ONU, a cercare una mediazione di pace tra Israele e Palestina. Fu ucciso in un agguato a Gerusalemme nel 1948.
Ritrae mille mila bici che percorrono libere e sicure uno spazio che di solito è pericoloso e proibito a chi non è in automobile ed è una cosa che dovremmo rifare dovunque.
È dedicata all’ADHD e alle neurodivergenze. Nasce dall’esperienza personale di Anna Castiglioni, esce ogni venerdì e ci trovi articoli, studi, approfondimenti, consigli pratici di esperte e esperti.
La cura Alberto Puliafito, è dedicata al giornalismo e alla comunicazione, esce ogni sabato e ci trovi analisi dei media, bandi, premi, formazione, corsi, offerte di lavoro selezionate, risorse e tanti strumenti.
La newsletter della domenica di Slow News. Contiene consigli di lettura, visione e ascolto che parlano dell’attualità ma che durano nel tempo.