
E comunque, nessuno vuole imporre etichette che mettano in guardia contro i rischi, in Italia.
Cosa hanno in comune le polemiche sull’albero di Natale fotovoltaico di Roma, l’odio tribale che si scatena ogni volta che si parla di rinnovabili, Daniel Day-Lewis che scava pozzi di petrolio a mani nude nel capolavoro di Paul Thomas Anderson, Richard Ford in Montana, i dati IEA e le dichiarazioni del l’ex ministro Cingolani?
Un’ideologia machista e reazionaria. Se vuoi unire i puntini anche tu, leggi questo bell’articolo di Ferdinando Cotugno su Esquire.
Ti interessa l’argomento e vuoi approfondire? Riascolta la nostra chiacchierata con Ferdinando Cotugno e Stella Levantesi su cosa resta dopo la COP27. La puoi ascoltare qui.
E comunque, nessuno vuole imporre etichette che mettano in guardia contro i rischi, in Italia.
Semplicemente, essendo un “novel food”, va normato perché sia sicuro.
Ma dove vanno veramente a finire i soldi che doniamo per piantare gli alberi?