C’è anche l’Italia tra i migliori progetti di coesione europea

Il palco di Regiostars con tutti i vincitori e la Commissaria Elisa Ferreira

Il 16 novembre si è svolto a Ostrava Regiostars 2023, l’evento di premiazione dei migliori progetti finanziati dalla politica di coesione europea. Il vincitore per la categoria “Un’Europa vicina ai cittadini” è stato il progetto italo-austriaco EuregioFamilyPass, che promuove la mobilità trans-frontaliera delle famiglie di Tirolo, Alto Adige e Trentino offrendo loro una card con vari vantaggi, tra cui musei, sport, trasporti, eventi culturali e shopping.

“Fino ad oggi abbiamo dato circa 200mila card” ha raccontato a Slow News Silvia Ramoser, project manager di EuregioFamilyPass, che è stato avviato nel 2017 grazie ai fondi del programma Interreg. “Tutti i residenti in Tirolo, Alto Adige o Trentino con figli minorenni possono accedere: la card è gratuita, basta chiederla, e ora è anche digitale”.

Silvia Ramoser, project manager di EuregioFamilyPass, tiene in mano il premio Regiostars per la categoria "Un'Europa vicina ai cittadini"

Silvia Ramoser, project manager di EuregioFamilyPass

Nonostante il comunicato ANSA, né Regiostars né la vittoria di EuregioFamilyPass sono stati rilanciati dai principali media nazionali. Anche se non è mainstream, la politica di coesione europea è una delle voci principali del bilancio UE e, dietro agli acronimi di fondi impronunciabili, porta a cose concrete, come incentivare una famiglia ad andare al museo.

Persino in Italia, anche se ne parliamo poco. 

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