Agricoltori e Ultima generazione: c’è protesta e protesta

Slow News. Il primo progetto italiano di slow journalism.

Non si è visto nessun editoriale, in giro, scritto da maschi bianchi benestanti e benpensanti, che insegnino agli agricoltori come si protesta.
Non mi pare che ci siano politici che siano intervenuti a stigmatizzarli. Gli agricoltori saranno ospiti di Amadeus al Festival di Sanremo.
Ha senso: il dissenso è parte integrante della democrazia e le modalità.

Tuttavia, viene spontaneo pensare a quel che succede, invece, per gli attivisti di Ultima Generazione: la loro protesta è stigmatizzata. Non devono osare bloccare le strade. Imbrattare vetri protettivi è raccontato come se ci fosse un attacco all’arte. Un collega di Fanpage ha chiesto ad Amadeus se ospiterebbe anche gli attivisti di Ultima Generazione. Il conduttore ci ha girato intorno, dicendo addirittura di non saper nulla di chi, politicamente, appoggi la protesta degli agricoltori. Ma la risposta sintetica è: «No». No, non ci saranno, quelli di Ultima Generazione.

Perché questa differenza di trattamento? Per tanti motivi. A Sanremo potrebbe pesare il fatto che ENI è sponsor? In politica che certe proteste vanno meglio delle altre: magari c’entrano determinate agende e di nuovo le industrie del fossile? Sui giornali probabilmente pesano di nuovo gli sponsor e poi quel pensiero dominante della cultura lavorista. Del resto, lo stesso Amadeus dice che la protesta degli agricoltori riguarda la terra, il lavoro.
Solo che senza un piano per la crisi climatica, di quale terra da coltivare e di quale lavoro parleremo? Questi due pesi diversi rispetto a due proteste molto diverse raccontano lo stallo delle democrazie occidentali.

Cose che restano

Cose che meritano di non essere perse nel rumore di fondo della rete, che parlano di oggi e che durano per sempre
  • Video
    Video
    7 ore fa
    Il tie-break del secolo

    La cosa che resta di oggi è una cosa tutto sommato “leggera”, anche se si tratta di venti minuti abbondanti di colpi pesantissimi, giocati il 5 luglio del 1980 tra due icone della storia del tennis sul Centre Court di Wimbledon. Da una parte c’era Bjorn Borg, 24 anni, svedese, glaciale e impeccabile, dall’altra John […]

  • Libro
    Libro
    un giorno fa
    Oltre il porno maschilista

    Di fronte al provvedimento che obbliga la verifica dell’età a chi naviga su un sito porno, forse invece di censurare è il momento di chiedersi che cosa sia il porno

  • Fumetto
    Fumetto
    2 giorni fa
    La crociata dei bambini

    La cosa che resta di oggi è un fumetto pubblicato dalla Revue nell’estate di quest’anno, nel numero 13. Si intitola La crociata dei bambini.

Leggi tutte le cose che restano