Dal campo, il racconto del doppio standard di accoglienza dei profughi ucraini in Europa.
L’arrivo di milioni di persone in fuga dall’Ucraina è stato un evento senza precedenti per le politiche migratorie dell’Unione Europea. I paesi Ue hanno garantito ai profughi una protezione temporanea mai concessa prima. E anche i fondi della Politica di coesione sono stati mobilitati per contribuire all’accoglienza. Un grande sforzo che contrasta con le politiche di chiusura, spesso violente e a volte illegali, che l’Unione adotta nei confronti di persone che provengono da altri paesi e contesti. Dal campo, con le storie e attraverso i dati, il racconto di questo doppio standard.
La storia di Aliona Fedchyshyna: «Così ho aiutato gli altri profughi ucraini in Italia, prima di tornare a casa».
A oltre un anno e mezzo dall’inizio della guerra, un’analisi di come le persone le persone in fuga dall’invasione russa sono state accolte dagli stati europei
Le persone, nel mondo, si spostano per tante ragioni. Quelle legate alla crisi climatica sono sempre più importanti. Eppure, in Europa non vengono prese in considerazione e così la migrazione finisce per essere considerata un’emergenza, ma per le ragioni sbagliate
Nel Lazio, un progetto sostenuto dai fondi di coesione UE ha aiutato Hanna, Kateryna e Larysa ad avere un’occupazione. A livello continentale, però, le loro sono eccezioni.