Case vecchie, abitanti nuovi
Il Comune di Biccari ha investito negli spazi pubblici grazie ai fondi di coesione UE. Quindi, ha annunciato la vendita delle abitazioni vuote a un euro.
Come è andata?
Biccari è un paese della Puglia dove, più che in altri luoghi, gli effetti della politica di coesione UE si vedono. Siamo andati a scoprirli con Sarah Gainsforth, tra case in vendita a un euro e boschi multifunzionali
«La politica di coesione non cambia mai le cose da un giorno con l’altro, ma lavora sul lungo periodo. E questo è anche il problema di raccontarla», ci ha detto una volta uno dei tanti funzionari UE con cui abbiamo parlato in questi anni di A Brave New Europe.
Così, per la terza edizione di ABNE, abbiamo deciso di andare a cercarli questi processi di cambiamento sul lungo periodo. Per capire se esistono, dove avvengono, come sono nati e cresciuti.
Prima, abbiamo fatto una ricerca a tutto campo, coinvolgendo i partner del progetto e tante delle persone e delle organizzazioni che abbiamo conosciuto da quando ABNE ha preso il via. Quindi, abbiamo scelto tre luoghi significativi e peculiari, ma anche rappresentativi di fenomeni più ampi, che riguardano l’Italia intera. E il suo controverso rapporto con i fondi UE per la coesione.
Biccari, sui Monti Dauni, nell’entroterra della Puglia, è uno di questi luoghi.
In foto: la piazza di Biccari – Andrea Granatiero
Il Comune di Biccari ha investito negli spazi pubblici grazie ai fondi di coesione UE. Quindi, ha annunciato la vendita delle abitazioni vuote a un euro.
Come è andata?
La rigenerazione di Biccari, in Puglia, passa anche da una gestione innovativa del suo bosco. «Le foreste – per l’associazione Riabitare l’Italia – sono la più grande infrastruttura verde del paese» E i fondi Ue sono importanti per gestirle.
I piccoli Comuni come Biccari affrontano tante difficoltà. Sui Monti Dauni, la Strategia Nazionale Aree Interne li ha spinti a collaborare, anche per usare i fondi di coesione Ue. Ma ora, con il PNRR, è tornata la competizione
A Biccari, il turismo è integrato in un disegno di sviluppo locale. Ma nelle aree interne e rurali non è sempre così. Da dove si comincia?