Le foto false di Trump arrestato

Eliot Higgins è il fondatore di Bellingcat, un ottimo progetto di giornalismo investigativo molto conosciuto fra gli addetti ai lavori e gli appassionati di OSInt.

OSInt significa Open Source Intelligence. Vuol dire che si fa ricerca e investigazione a partire da tutti i dati aperti che si possono trovare (immagini satellitari, post sui social, meta-dati e simili sono solo alcuni esempi).

Il 20 marzo 2023, Higgins ha usato un programma di intelligenza artificiale generativa, Midjourney, per generare una serie di immagini false che mostrano Donald Trump arrestato. Ne ha fatto un thread su Twitter. Come noto, Trump aveva detto nei giorni scorsi che si aspettava di essere arrestato e aveva invitato le persone a protestare.

Alcune di queste immagini sono poi finite, accompagnate da spiegazione, sulle homepage di alcuni giornali italiani.

Higgins aveva fatto la stessa cosa il 16 marzo 2023, con false immagini di Putin arrestato. Personalmente, trovo che l’operazione di Higgins sia stata, in entrambi i casi, leggera e poco accorta, sebbene abbia attirato molta attenzione su di lui, sul suo progetto e anche su questi strumenti.

Allo stesso modo, non avrei mai utilizzato immagini come quelle in un articolo di giornale, nemmeno per spiegare che sono false.

Viviamo in un’era di sovrapproduzione di contenuti e i contenuti visivi hanno una grossa penetrazione nell’immaginario delle persone. Inoltre, molte persone non sanno affatto cosa siano le intelligenze artificiali generative. Non abbiamo bisogno di inondare l’infosfera di altri contenuti falsi: ne avremo molto presto in quantità soverchiante.

Cosa possiamo fare, allora?

Porci i problemi. Studiare. Rallentare. Fare meglio il nostro lavoro come giornaliste e giornalisti. Informarci come cittadine e cittadini.

Su Slow News abbiamo preparato la nostra politica pubblica per l’uso delle intelligenze artificiali generative.