
Il caldo e l’umidità hanno effetti sull’umore, sul modo in cui funzioniamo e anche sulle neurodivergenze. Ne parliamo su Atipiche.
Il neuroscienziato Roland Griffiths è morto di cancro al colon lunedì 16 ottobre 2023 nella sua casa di Baltimora, Stati Uniti. Aveva 77 anni.
È considerato unanimemente il punto di inizio del Rinascimento Psichedelico: professore di scienze comportamentali e psichiatria, il suo lavoro pionieristico nello studio delle sostanze psichedeliche ha contribuito a inaugurare una nuova era di ricerca su quelle sostanze un tempo vietate e, soprattutto, a reintrodurre il mistico nel discorso scientifico su di esse.
Griffiths, come ricorda il New York Times in un lunghissimo coccodrillo, ha trascorso decenni a studiare i meccanismi della dipendenza dai farmaci che alterano l’umore. Ha pubblicato decine di articoli su oppiacei e cocaina, su sedativi e alcol, su nicotina e caffeina (secondo lui “la droga più comunemente usata al mondo”).
Di Griffiths ha parlato Federico Di Vita nella serie di Slow News “Il lungo viaggio. Storia universale della psichedelia”.
Il caldo e l’umidità hanno effetti sull’umore, sul modo in cui funzioniamo e anche sulle neurodivergenze. Ne parliamo su Atipiche.
Lei si definisce l’anti-personal trainer e spiega qui cosa vuol dire.
È una vita che ci fanno credere che tutto è urgente, necessario e imprescindibile: il nostro lavoro, la nostra presenza sui social e persino la nostra reperibilità non pagata. Per le persone ADHD questa è una trappola aplificata. Che ci portiamo anche in vacanza. Come si risolve?