
È sempre più evidente che i problemi della nostra società o si affrontano tutti insieme o non si risolveranno mai: serve ricompattare il fronte e lottare insieme
Tutte le persone (stiamo parlando di quasi 9 milioni di account) che utilizzano i servizi di Liberomail da lunedì 23 gennaio 2023 a giovedì 26 gennaio 2023 non hanno avuto la possibilità di accedere alla loro posta. Le comunicazioni apparse sulla homepage del servizio (senza data, senza ora) non hanno dato informazioni chiare a queste persone.
Non fa ridere. Non è un meme. Non basta dire «passate a un altro provider» e nemmeno «se nel 2023 hai ancora Liberomail te lo meriti».
Questo disservizio è un problema sotto molti punti di vista. Eccone alcuni:
Sarebbe il momento di occuparsene in maniera strutturale.
È sempre più evidente che i problemi della nostra società o si affrontano tutti insieme o non si risolveranno mai: serve ricompattare il fronte e lottare insieme
Finché non ci uniremo tutte e tutti in una sola, grande lotta, le dinamiche malsane del mondo in cui viviamo non verranno intaccate.
In Italia abbiamo un problema: il paternalismo della classe dirigente che infantilizza cittadine e cittadini e minimizza tutto ciò che mette a disagio o genera conflitto
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