
Un articolo del 1972 uscito in Olanda che parla di qualcosa che a distanza di più di 50 anni, qui in Italia, è ancora la normalità.
Tutte le persone (stiamo parlando di quasi 9 milioni di account) che utilizzano i servizi di Liberomail da lunedì 23 gennaio 2023 a giovedì 26 gennaio 2023 non hanno avuto la possibilità di accedere alla loro posta. Le comunicazioni apparse sulla homepage del servizio (senza data, senza ora) non hanno dato informazioni chiare a queste persone.

Non fa ridere. Non è un meme. Non basta dire «passate a un altro provider» e nemmeno «se nel 2023 hai ancora Liberomail te lo meriti».
Questo disservizio è un problema sotto molti punti di vista. Eccone alcuni:
Sarebbe il momento di occuparsene in maniera strutturale.


Un articolo del 1972 uscito in Olanda che parla di qualcosa che a distanza di più di 50 anni, qui in Italia, è ancora la normalità.

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