
Fu uno dei primi, su mandato dell’ONU, a cercare una mediazione di pace tra Israele e Palestina. Fu ucciso in un agguato a Gerusalemme nel 1948.
Forse avrai letto che anche Elon Musk ha firmato una petizione per rallentare le intelligenze artificiali.
Il sito da cui viene diffusa questa petizione è Futurlife.org, un’operazione che afferisce alla galassia dei cosiddetti lungotermisti (la nuova fanatica utopia della Silicon Valley, come la definisce Andrea Signorelli sul Tascabile).
Anche se in linea generale si potrebbe essere d’accordo con una parte della proposta, come sottolinea la professoressa Emily Bender, questa petizione non fa che enfatizzare l’hype per queste macchine, senza mettere in evidenza i reali pericoli.
Che non sono quelli derivanti da un’A.I. troppo potente, come vorrebbero farci credere Musk e compagnia, ma sono (traduco da Bender): «la concentrazione del potere nelle mani di pochi, la riproduzione di sistemi di oppressione [e, aggiungo io, di disuguaglianza], i danni all’ecosistema dell’informazione, i danni all’ecosistema naturale attraverso l’aumento della richiesta di risorse energetiche»
Fu uno dei primi, su mandato dell’ONU, a cercare una mediazione di pace tra Israele e Palestina. Fu ucciso in un agguato a Gerusalemme nel 1948.
Ritrae mille mila bici che percorrono libere e sicure uno spazio che di solito è pericoloso e proibito a chi non è in automobile ed è una cosa che dovremmo rifare dovunque.
La cosa che vogliamo che resti di oggi, venerdì 3 ottobre 2025, è un testo effimero che tra meno di 24 ore sparirà, scritto dal cantante torinese Andrea Lazslo De Simone
È dedicata all’ADHD e alle neurodivergenze. Nasce dall’esperienza personale di Anna Castiglioni, esce ogni venerdì e ci trovi articoli, studi, approfondimenti, consigli pratici di esperte e esperti.
La cura Alberto Puliafito, è dedicata al giornalismo e alla comunicazione, esce ogni sabato e ci trovi analisi dei media, bandi, premi, formazione, corsi, offerte di lavoro selezionate, risorse e tanti strumenti.
La newsletter della domenica di Slow News. Contiene consigli di lettura, visione e ascolto che parlano dell’attualità ma che durano nel tempo.