Il business della pubblicità online è più oscuro di quanto pensi

Craig Silverman, dopo un anno di silenzio dalla sua ultima newsletter, ha pubblicato questo pezzo che si intitola Investigating Google’s Ad Business. Racconta che strumenti e che metodo ha usato per un’inchiesta giornalistica sulla pubblicità digitale. In breve? Ci sono siti di palese disinformazione (cioè, che pubblicano proprio notizie-non-notizie, inventate di sana pianta), siti con materiale pirata, siti di ogni genere che continuano a monetizzare grazie agli annunci pubblicitari. Anche quelli di Google.

Qui c’è la lunga inchiesta, pubblicata da ProPublica.

Cose che restano

Cose che meritano di non essere perse nel rumore di fondo della rete, che parlano di oggi e che durano per sempre
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    Manifesto
    un giorno fa
    Sarà una risata che vi seppellirà

    La cosa che resta di oggi è un manifesto prodotto da Soccorso Operaio nel 1977, ma che ha origine in una frase che ha le sue radici lontane nel tempo, come spesso capita da queste parti. Il manifesto è stampato su carta giallastra, è grande 100×70 cm e rappresenta la sagoma di un militante anarchico […]

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    3 giorni fa
    Winter Games, senza winter

    La cosa che resta di oggi è un progetto strano, pubblicato dalla BBC nel maggio del 2021, ha come orizzonte degli eventi il 2050. Si intitola Sport 2050 ed è stato creato con per «rendere più concreti gli impatti futuri astratti del cambiamento climatico per le persone, analizzando come potrebbero influire sulla loro vita quotidiana», […]

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    6 giorni fa
    La violenza e noi

    La cosa che resta di oggi è un articolo apparso sul Tascabile all’inizio del mese di dicembre, l’ha scritto Gianmarco Gronchi e si intitola La violenza e noi. È un lungo percorso che parte da un video sugli scontri violenti in Nepal che hanno insanguinato le strade del paese, ma anche portato, in poche ore, […]

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