Si può sempre fare i pendolari

Tutta la polemichetta sugli studenti universitari che “invece di studiare fanno campeggio” e la conseguente romanticizzazione (veri eroi romantici!) della vita da pendolare significano una sola cosa: siamo tutti un po’ scollegati, in maniera più o meno consapevole, più o meno dolosa, dalla realtà.
Forse è il caso di ricordarsi dell’ovvio, in questo caso non superfluo: non tutti hanno la possibilità di pagare (o farsi pagare) un affitto, magari in una grande città, magari con prezzi proibitivi. Magari con prezzi proibitivi alimentati dal cosiddetto effetto Airbnb.

Sì, è certamente possibile fare i pendolari: quella del pendolare è una vita faticosa, fatta di rinunce, orari talvolta assolutamente scomodi e mezzi inadeguati, in condizioni di viaggio spesso oltre il limite della sopportazione. Vale per gli studenti come (maddai!) per i lavoratori.

Se vuoi approfondire il tema delle condizioni di vita dei pendolari – una comunità di 30 milioni (!) di persone in Italia, di cui solitamente ci si preoccupa pochissimo – puoi leggere la serie Ok Commuters, ideata e scritta da Edoardo Faletti.
Francesca Menta
Francesca Menta
2 anni fa

Cose che restano

Cose che meritano di non essere perse nel rumore di fondo della rete, che parlano di oggi e che durano per sempre
  • Libro
    Libro
    13 ore fa
    Oltre il porno maschilista

    Di fronte al provvedimento che obbliga la verifica dell’età a chi naviga su un sito porno, forse invece di censurare è il momento di chiedersi che cosa sia il porno

  • Fumetto
    Fumetto
    2 giorni fa
    La crociata dei bambini

    La cosa che resta di oggi è un fumetto pubblicato dalla Revue nell’estate di quest’anno, nel numero 13. Si intitola La crociata dei bambini.

  • PDF
    PDF
    3 giorni fa
    Verso un terzo cinema

    La cosa che resta di oggi parla di cinema e di politica ed è un manifesto di 23 pagine, pubblicato nel 1969 sulla rivista Tricontinental

Leggi tutte le cose che restano