
Il ginecologo Denis Mukwege, Nobel per la pace 2018, si candida presidente della Repubblica Democratica del Congo.
Abbiamo parlato tanto di infodemia: è una parola che ci siamo inventati durante un’epidemia (quella di Sars) e che poi è tornata di moda, per chi si occupa di media, durante la pandemia da Covid-19. L’idea alla base è che si producano troppi contenuti. In effetti, se ne producono tantissimi perché, come sappiamo, tutti possono produrre e distribuire contenuti a costi sempre più contenuti.
C’è un problema, però. Come spiega il rapporto preliminare del Centre for Media Pluralism and Media Freedom (CMPF), a fronte di una sovrapproduzione di contenuti potenzialmente irrilevanti – basta pensare ai vari filoni giornalistici che spostano più che altro indignazione e clic – o addirittura dannosi, sui temi rilevanti per le comunità locali – e dunque anche di rilevanza globale – c’è, paradossalmente, carenza di contenuti. È il news desert.
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Immagine realizzata con AI generativa, giocando sul concetto di news desert
Il ginecologo Denis Mukwege, Nobel per la pace 2018, si candida presidente della Repubblica Democratica del Congo.
Ma l’intervista di Repubblica al CEO di Airbnb fa finta che sia così, e parla di tutt’altro
È uscito il secondo numero di A Fuoco, la newsletter su clima e disinformazione di Facta.news, Slow News e Pagella Politica.