
Lo aveva detto a Glasgow, alla fine della COP26, ma sta facendo l’esatto contrario
Ogni volta che si verifica un terremoto più o meno forte ci si chiede se sarebbe stato possibile prevederlo. Ci si domanda se il fatto di non essere riusciti a predirlo sia questione di difficoltà tecniche e tecnologiche oggettive o incuria umana.
Sebbene ci siano ovviamente delle precauzioni che possono essere prese a monte – ad esempio per quanto riguarda le tecniche di costruzione delle abitazioni in zone a forte rischio sismico -, prevedere l’arrivo di un terremoto e la sua intensità è, e resta, tutt’ora estremamente complicato se non impossibile, al punto che non esistono veri e propri metodi su cui la scienza concorda all’unanimità.
Lo aveva detto a Glasgow, alla fine della COP26, ma sta facendo l’esatto contrario
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Circa 4.000 membri del personale militare e civile dell’UE sono attualmente dispiegati nelle missioni e nelle operazioni PSDC in tre continenti.