Ogni giorno di luglio è stato il giorno più caldo di sempre

Slow News. Il primo progetto italiano di slow journalism.

Il mese di luglio 2023 è stato il mese più caldo di sempre. Secondo i dati pubblicati quotidianamente sul sito Climate Reanalyzer, gestito dal Climate Change Institute dell’University of Maine, la temperatura media della Terra, di ogni singolo giorno del mese, ha superato i record di tutte le misurazioni degli anni precedenti, dal 1979 in poi.

Il dato scientifico è decisamente allarmante. Prima del 1° luglio la temperatura media massima registrata era stata di 16,92 °C (registrata il 23 luglio 2022 e il 13 agosto 2016). Dopo quella data non siamo mai scesi sotto i 17 °C, toccando l’apice di 17,23 °C il 6 luglio.

A livello giornalistico, invece, c’è un dato interessante da registrare: dopo i primi due giorni di record, raccontati con il solito carico di tragedia e di breaking news — “Oggi è il giorno più caldo di sempre!” — la notizia è velocemente scivolata fuori dall’attenzione dei media.

Che cosa è successo? L’emergenza è diventata normalità. E visto che nel giornalismo delle breaking news la sola cosa che tira è l’emotività e l’eccezionalità, la notizia è stata semplicemente accantonata, sostituita dalle singole emergenze puntiformi: le alluvioni, le tempeste, gli alberi caduti.

L’emergenza climatica, insomma, è tornata maltempo.

Andrea Coccia
Andrea Coccia
2 anni fa

Cose che restano

Cose che meritano di non essere perse nel rumore di fondo della rete, che parlano di oggi e che durano per sempre
  • Video
    Video
    un giorno fa
    La strage di piazza Fontana, raccontata da Lucarelli

    La cosa che resta di oggi, 12 dicembre — tra le altre cose giornata di sciopero generale — serve a non dimenticare una delle più gravi stragi della storia italiana, la strage di piazza Fontana, avvenuta il 12 dicembre del 1969 a Milano. Per ripensarci, a distanza di più di 50 anni, proponiamo un documentario […]

  • Fumetto
    Fumetto
    2 giorni fa
    Il respiro dei ghiacciai

    Un fumetto di Alterals per ricordarsi dei ghiacciai anche dopo la giornata mondiale delle montagne e dei ghiacciai, che come tutte le cose che dovrebbero restare, hanno bisogno di cura e attenzione continua

  • Manifesto
    Manifesto
    3 giorni fa
    Sarà una risata che vi seppellirà

    La cosa che resta di oggi è un manifesto prodotto da Soccorso Operaio nel 1977, ma che ha origine in una frase che ha le sue radici lontane nel tempo, come spesso capita da queste parti. Il manifesto è stampato su carta giallastra, è grande 100×70 cm e rappresenta la sagoma di un militante anarchico […]

Leggi tutte le cose che restano