Nessuno vuole farti mangiare grilli

TAG:

Il motivo per cui la Commissione Europea ha dovuto autorizzare la commercializzazione a scopo alimentare della cosiddetta farina di Grillo è che si tratta di un novel food, cioè di un alimento non utilizzato in modo significativo nell’alimentazione umana nell’Unione Europea prima del 15 maggio 1997. Questa è la definizione di novel food (c’è anche sul sito del Ministero della Salute).

Tutti gli alimenti di questo tipo possono essere commercializzati a scopo alimentare nell’Unione Europea solo dopo che questo loro impiego è stato autorizzato e sulla base di cosa viene autorizzato

Lo dice chiaramente il regolamento UE 2015 2.283 del Parlamento Europeo e del Consiglio, che parla di tutela della Salute umana e degli interessi dei consumatori e premette prima di tutto che la libera circolazione di alimenti sicuri di domani costituisce un aspetto fondamentale del mercato interno e contribuisce in maniera significativa alla salute e al benessere dei cittadini Nonché ai loro interessi sociali ed economici.

Nel caso particolare della farina di Grillo, la Commissione si è basata su una valutazione dell’autorità Europea per la sicurezza alimentare, secondo cui si tratta di un prodotto sicuro alle condizioni e ai livelli d’uso proposti non c’è quindi nessun motivo per cui avrebbe dovuto vietarne l’uso a scopo alimentare.
Silvia Soligon
Silvia Soligon
2 anni fa

News Flow

Ultimo aggiornamento 5 giorni fa
  • Alberto Puliafito
    Alberto Puliafito
    5 giorni fa
    La scuola distratta

    Il latino, le filastrocche a memoria, i testi religiosi, la storia patria. Su questo si concentra la conversazione sulla scuola, stimolata dalle esternazioni di Valditara a Il Giornale. Scuola senza ideologia, dice il ministro, come se decidere cosa si studia non sia di per sé ideologico. Il racconto di quel che avverrà nella scuola italiana […]

  • Si allarga il Piano Mattei per l’Africa

    Angola, Ghana, Mauritania, Tanzania e Senegal sono i cinque nuovi Paesi entrati tra le priorità del Piano Mattei nel 2025. Questi nuovi Paesi entrano a far parte del primo gruppo dei nove: Marocco, Tunisia, Algeria, Egitto, Costa d’Avorio, Repubblica del Congo, Mozambico, Kenya, Etiopia. “Ora ci attendono le sfide del 2025 che sono internazionalizzare ed […]

Leggi tutte le News Flow
Slow News, via email
Lasciaci il tuo indirizzo e ricevi gratuitamente solo le parti di Slow News che ti interessano: