
Il caldo e l’umidità hanno effetti sull’umore, sul modo in cui funzioniamo e anche sulle neurodivergenze. Ne parliamo su Atipiche.
Lo scrittore britannico Roald Dahl, o meglio, alcune delle sue opere, sono finite al centro di una rissa globale in seguito alla decisione degli eredi dello scrittore e della casa editrice Puffin Books, la costola di Penguin specializzata in libri per bambini che lo pubblica in inglese, di consentire che venissero modificate alcune parti.
Al di là della questione, che riflette soprattutto un modo commerciale di intendere l’arte e la letteratura e su cui ognuno si sarà già fatto la propria opinione, visto che si parla tanto di Dahl e della sua cattiveria, forse è il momento giusto per leggere (o rileggere) uno dei suoi racconti brevi più duri e potenti.
Si intitola Genesi e catastrofe, una storia vera e riesce, in poche pagine, a sfruttare l’empatia di chi legge facendola esplodere in un contraddizione che fa malissimo.
Il caldo e l’umidità hanno effetti sull’umore, sul modo in cui funzioniamo e anche sulle neurodivergenze. Ne parliamo su Atipiche.
Lei si definisce l’anti-personal trainer e spiega qui cosa vuol dire.
È una vita che ci fanno credere che tutto è urgente, necessario e imprescindibile: il nostro lavoro, la nostra presenza sui social e persino la nostra reperibilità non pagata. Per le persone ADHD questa è una trappola aplificata. Che ci portiamo anche in vacanza. Come si risolve?