La copertura negativa e stereotipata delle questioni che riguardano il continente africano costa all’Africa 4,2 miliardi di dollari l’anno.
Come bilanceremo le intelligenze artificiali con il loro impatto sociale?
Il 17 e 18 ottobre 2023, ad Amsterdam (ma anche in streaming, e poi eventualmente da seguire in differita), si svolge il primo incontro europeo sulle Intelligenze Artificiali LLM sulle interazioni interdisciplinari nello sviluppo delle AI
Il 18 ottobre, in particolare, il dibattito moderato Giuseppe Attardi è un’occasione straordinaria per uscire dalle banalizzazioni e per assistere e partecipare a un confronto su tematiche fondative.
In forma di dibattito, si cerca di rispondere a domande cruciali su cui troppo spesso si leggono risposte apodittiche – spesso senza molte informazioni a supporto.
Dovremmo continuare a sviluppare i Modelli Fondamentali o sospendere il loro sviluppo?
Moshe Vardi (Università di Rice)
Gli LLMs comprendono il linguaggi e possono essere resi affidabili?
Geoff Hinton (Toronto) si confronta con Gary Marcus (NYU)
Dovremmo regolamentare le applicazioni delle IA o le aziende di IA?
Brando Benifei (co-relatore dell’European AI Act) si confronta con Jacopo Pantaleoni (ex Nvidia)
I modelli con “Licenza Aperta” o approcci di affinamento efficienti sono sufficienti per democratizzare le IA?
Ricardo Baeza-Yates (Università del Nordest)
I modelli possono essere controllati o incorporare barriere protettive nel loro addestramento?
Yoshua Bengio (Univ. di Montreal)
News Flow
- Andrea Spinelli Barrileun mese faGli stereotipi costano un sacco di soldi
- Alberto Puliafito8 mesi faMoriremo tutti
Ha fatto notizia un rapporto commissionato dal dipartimento di stato degli Stati Uniti in cui si tracciano vari rischi esistenziali delle intelligenze artificiali, inclusa la possibilità di estinzione dell’umanità. Abbiamo ricevuto il report integrale, che si può leggere integralmente qui. Ci sono anche i piani d’azione per evitare questi rischi. Anche se da queste parti […]
- Andrea Spinelli Barrile3 mesi faCannabis e amnistia
Il re Mohammed VI del Marocco ha graziato 4.831 persone condannate, processate o ricercate in casi legati alla coltivazione di cannabis.