Atlante degli incidenti ciclistici

Sui giornali si parla di vittime della strada in due occasioni: quando la storia è abbastanza raccapricciante da “fare notizia” o quando riguarda un personaggio famoso. Oggi, per esempio, se ne parla perché la vittima è un anziano che percorreva una pista ciclabile su una carrozzina elettrica e l’investitore è il secondo portiere dell’Inter.

Ma il problema della sicurezza delle nostre strade e della convivenza tra le persone che non vanno in auto con quelle che vanno in auto va molto oltre fatti singolari come questi. Nei soli primi sette mesi del 2025, sulle strade italiane sono morte 658 persone.

La tragedia è quotidiana. E il problema non riguarda solo i pedoni, o i ciclisti, o chi va in moto, o in scooter, o in monopattino. Il problema riguarda tutte le persone che si spostano e che usano la strada, un luogo inospitale e pericoloso.

Per conoscere la situazione, al di là delle storie tragiche delle vittime, ci sono i dati. Dati che non sempre si riescono a reperire in modo trasparente e utile. IN direzione contraria, ovvero verso la trasparenza e l’utilità, c’è un gigantesco lavoro fatto dal Politecnico di Milano e presentato pochi giorni fa.

Si chiama Atlante italiano dei morti e feriti gravi in bicicletta, ed è la più dettagliata mappatura del fenomeno mai realizzata in Italia. Si basa sui dati dell’Istat e geolocalizza ogni incidente, strada per strada.

Lo puoi consultare da qui.

Articolo
Articolo
9 ore fa

Cose che restano

Cose che meritano di non essere perse nel rumore di fondo della rete, che parlano di oggi e che durano per sempre
  • Documento
    Documento
    un giorno fa
    L’empatia dipende dai punti di vista

    La cosa che resta di oggi è un racconto che si intitola Genesi e Catastrofe. L’ha scritto Roald Dahl, uno dei più grandi scrittori del Novecento, sebbene negli ultimi anni sia stato un po’ messo da parte, ed è stato pubblicato per la prima volta su Playboy nel dicembre del 1959. È la storia di […]

  • Documento
    Documento
    2 giorni fa
    Un formidabile gioco di specchi

    La cosa che resta di oggi è una pagina di un libro appena uscito in libreria e di cui si sta parlando moltissimo a causa dell’hype che si è creato, da ormai una decina d’anni, sul suo autore. Il libro si chiama Sull’eguaglianza di tutte le cose, l’autore è il fisico Carlo Rovelli, l’editore è […]

Leggi tutte le cose che restano