Il Virus è potere
Ogni volta che c’è tumulto o caos, i giornali parlano di stato di anarchia. Cosa ne pensano gli anarchici?
Mario Di Vito
Classe 1989, giornalista, vive nelle Marche. Lavora per il manifesto e per Rivista Malamente. Collabora saltuariamente come autore con programmi televisivi e radiofonici. Ha scritto una trilogia di libri noir per Fila 37 e un reportage narrativo sul terremoto del Centro Italia per Poiesis Editore.
Dai monti di Carrara
A Carrara le tracce degli anarchici sono ovunque: targhe sui muri, sedi, scritte, persino un monumento dedicato a Gaetano Bresci
Giuseppe Pinelli, allora e oggi
La storia del ferroviere anarchico che cadde dalla Questura di Milano pare che la conoscano tutti, ma non è così
Il cielo color del vino
L’Aurora, secondo il gergo burocratico, è ua «azienda agrobiologica» ma tutti la chiamano «la cantina degli anarchici».
Barricate di carta
Le armi preferite dagli anarchici sono fatte di carta e non fanno male a nessuno: i libri e le riviste
Il mondo come volontà e agitazione
Storia dell’anarchico Errico Malatesta, un eroe della gente che non vuole eroi
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