
Fu uno dei primi, su mandato dell’ONU, a cercare una mediazione di pace tra Israele e Palestina. Fu ucciso in un agguato a Gerusalemme nel 1948.
Gli algoritmi dei grossi social network vengono spesso – praticamente sempre – tenuti per quanto possibile privati. Quando vengono effettuati dei cambiamenti solitamente si comunica agli utenti il meno possibile. È un problema di cui abbiamo parlato piuttosto spesso su Slow News, soprattutto se consideriamo quanto tali algoritmi possano influenzare le nostre decisioni e la nostra percezione del mondo.
Lo scorso primo aprile è stato reso (in larga parte) pubblico il codice di un grosso social network: Twitter.
La cosa interessante è che all’interno della porzione resa pubblica è presente anche il codice dell’algoritmo che va a costruire la home page dei singoli utenti – nonché il sistema dei punteggi che la piattaforma assegna ai singoli post per valutare quanta visibilità gli verrà data all’interno del sito. Per capirci: un tweet con un punteggio alto comparirà nella sezione “Per te” dei vari utenti con maggiore frequenza, e viceversa.
Molte cose erano facilmente intuibili, ad esempio il fatto che ciascun utente venga profilato e venga assegnato ad una “bolla” di profili simili al suo, con i quali avrà più probabilità di interagire.
Altre sono un po’ più sorprendenti. Ad esempio, se il tuo profilo si occupa di una singola tematica e un giorno dovessi scrivere un tweet su qualcosa di diverso, quest’ultimo verrà fortemente penalizzato.
Qui trovi un lungo thread che sintetizza i punti salienti.
Qui, invece, una video analisi di Matteo Flora sul tema.
4 aprile 2023
Fu uno dei primi, su mandato dell’ONU, a cercare una mediazione di pace tra Israele e Palestina. Fu ucciso in un agguato a Gerusalemme nel 1948.
Ritrae mille mila bici che percorrono libere e sicure uno spazio che di solito è pericoloso e proibito a chi non è in automobile ed è una cosa che dovremmo rifare dovunque.
La cosa che vogliamo che resti di oggi, venerdì 3 ottobre 2025, è un testo effimero che tra meno di 24 ore sparirà, scritto dal cantante torinese Andrea Lazslo De Simone
È dedicata all’ADHD e alle neurodivergenze. Nasce dall’esperienza personale di Anna Castiglioni, esce ogni venerdì e ci trovi articoli, studi, approfondimenti, consigli pratici di esperte e esperti.
La cura Alberto Puliafito, è dedicata al giornalismo e alla comunicazione, esce ogni sabato e ci trovi analisi dei media, bandi, premi, formazione, corsi, offerte di lavoro selezionate, risorse e tanti strumenti.
La newsletter della domenica di Slow News. Contiene consigli di lettura, visione e ascolto che parlano dell’attualità ma che durano nel tempo.