Casa mia
«Sono figli che non crescono: siamo noi genitori che invecchiamo».
In tempi di crisi la discriminazione e l’esclusione delle persone con disabilità sono ancora più acutizzate.
La vera barriera architettonica da abbattere è quella che divide i diritti dei disabili dalla realtà quotidiana: a fronte di traguardi legislativi per la tutela dei diritti delle persone con disabilità, come la Legge sul Dopo di noi e la Legge Delega, la realtà quotidiana dei disabili in Italia non cambia ed è ferma da decenni.
Una realtà a costante rischio segregazione, dove le donne con disabilità sono le più esposte e il lavoro di cura pesa quasi completamente sulle famiglie. Eppure le persone con disabilità esistono – solo in Italia parliamo di oltre 3 milioni di cittadini – ma i riflettori dei media fanno ancora fatica ad accendersi sui loro problemi.
«Sono figli che non crescono: siamo noi genitori che invecchiamo».
Non tutti sono d’accordo nel riconoscere i diritti sessuali e riproduttivi alle persone disabili.
L’utilità marginale è un piano di azione per restituire valore e dignità a tutto ciò che è ai “margini”.