Chi minaccia la pace?

Di certo non delle persone con le mani alzate che fanno vedere al mondo cosa sia la nonviolenza

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Anche se, secondo qualcuno, «Israele ha fermato la flottilla», il 2 ottobre 2025 alcune di queste persone con le mani alzate continuano a navigare nonostante tutto, mentre il mondo al contrario le ha definite una minaccia per il piano di pace.

 

Una lezione di nonviolenza ripresa all’infrarosso, sotto gli idranti della marina israeliana, mentre i giornali già titolano «l’Idf arresta la flottilla» e non si sa se lo facciano perché tutto sommato preferirebbero che andasse così (di certo qualcuno preferirebbe che andasse peggio e l’ha già detto senza tanti giri di parole).

 

Mentre c’è chi blatera dell’eroismo di chi non è eroe e chi si infuria in tv in doppiopetto; mentre c’è chi farnetica di piani di pace che si dovrebbero accettare comunque ad ogni costo; mentre c’è chi disserta e spacca il capello in quattro per decidere con che parola sia più opportuno chiamare le cose e se l’azione della flottilla sia o meno legale, qui ci sono delle persone con le mani alzate che fanno vedere a mezzo mondo cosa sia la nonviolenza.

 

E intanto nella notte italiana, nelle piazze di molte città, altre persone nonviolente si radunano spontaneamente, non perché abbiamo vinto i mondiali – che quello sarebbe un raduno che il mondo al contrario gradirebbe – ma per difendere a distanza quelle persone con le mani alzate.

Questo è qualcosa. Qualcosa che non si vedeva da molto tempo.

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